Sedazione Cosciente

Sedazione cosciente: superare la paura del dentista, un approccio diverso e più efficace

Superare la paura del dentista, un approccio diverso e più efficace

L’analgesia sedativa è la terapia che serve per eliminare anzia, paura, stress, utilizzando una miscela composta di ossigeno e protossido di azoto in percentuali personalizzate (base line).

I vantaggi di questa tecnica sono:

  • Utilizzo di farmaci assolutamente sicuri e privi di effetti tossici (O2-N2O) 
  • Facilità di impiego
  • Somministrazione per via inalatoria
  • Rapida insorgenza ed altrettanta rapida scomparsa degli effetti indesiderati
  • Non invasiva, non dolorosa
  • Non presenta controindicazioni
  • Si può usare su tutti i pazienti
  • Può essere usata ripetutamente e per diverse ore di seguito
  • E’ utile per qualsiasi trattamento odontoiatrico

Effetti della tecnica

  • Agisce sul SNC a livello talamico in zona limbica
  • Non viene abolita nel la coscienza né la conoscenza
  • Paziente sempre “presente” e collaborante
  • Riflessi tutelari, deglutizione e tosse, inalterati e sempre presenti
  • Omeostasi cardiorespiratoria non clinicamente modificata
  • Paziente calmo tranquillo e rilassato
  • Elimina il riflesso del vomito
  • Innalza la soglia del dolore
  • Desensibilizza le mucose orali
  • Induce un piacevole senso di benessere psicofisico
  • Minimizza la sensazione dello scorre del tempo

A chi serve?

L’Analgesia Sedativa serve A TUTTI.
Non c’è paziente, adulto o bambino, fobico o indifferente, tranquillo o agitato, pauroso o coraggioso che non ne possa trarre beneficio.

Sicurezza farmacologica

L’N20 è sicuro per i seguenti motivi:

  1. E’ un gas inerte
  2. Non irritante
  3. Non tossico
  4. Non esiste allergia al N20
  5. Non viene metabolizzato
  6. Non infiammabile
  7. Conosciuto ed usato fin dal 1776

Sicurezza della tecnica

La sedazione cosciente è sicura perché:

  1. Si ottiene con basse concentrazioni di N20
  2. Si usa sempre in combinazione con l’ossigeno (la media è 70% ossigeno e 30% di protossido di azoto)
  3. La minima concentrazione possibile di ossigeno nella miscela è il 30% (quindi sempre, anche al minimo, superiore a quella presente nell’aria che è al 21%)
  4. Impossibile dunque creare al paziente situazioni di ipossia o anossia
  5. Non necessita tempi lunghi di dimissioni (rapida dimissione del paziente dopo somministrazione di 2-3 minuti di O2 puro)
  6. Indicata nei pazienti a rischio (cardiopatici, ipertesi, diabetici, epilettici, portato di andicap, fobici) a cui una forte emozione può scatenare una crisi anche drammatica

Controindicazioni relative, o meglio, soglie di attenzione

  • gravidanza nei primi 3 mesi
  • gravi malattie broncopolmonari acute, enfisema, sclerosi multipla, miastenia, ernia diaframmatica acuta
  • impossibilità di respirare con il naso
  • interazione con farmaci ansiolitici
  • tossicodipendenti

Controindicazioni assolute

  • Pazienti ORL: pazienti che hanno ricostruito chirurgicamente il timpano
  • Pazienti oftalmici: pazienti che hanno subito operazioni chirurgiche di vitrectomia